Servizio Inclusione

Il SERVIZIO INCLUSIONE si occupa della presa in carico dei nuclei beneficiari delle misure nazionali di contrasto alla povertà e degli adulti disoccupati o inoccupati in condizioni di svantaggio socio economico (Fasce Deboli), segnalati dai Servizi Sociali Territoriali, non aventi i requisiti di accesso ai sostegni nazionali.

In attuazione della vigente normativa i destinatari del Servizio Inclusione sono i beneficiari dell’Assegno di Inclusione (D.L. 4 maggio 2023, n.48, convertito con modificazioni il Legge 3 luglio 2023, n.8) residenti nell’ambito territoriale Lomazzo-Fino Mornasco.

ASSEGNO DI INCLUSIONE (ADI)

L’Assegno di Inclusione (ADI) è un sostegno economico e di inclusione sociale e professionale, condizionato al possesso di requisiti oggettivi (residenza, cittadinanza e soggiorno, alla prova dei mezzi sulla base dell’ISEE, alla situazione reddituale del beneficiario e del suo nucleo familiare) e all’adesione a un percorso personalizzato di attivazione e di inclusione sociale e lavorativa.

L’ADI è riconosciuto a richiesta dei nuclei in cui è presente almeno un componente in una delle seguenti condizioni:

  • Disabile (ai sensi del DPCM n.159/2013)
  • Minorenne
  • Almeno 60 anni di età
  • In condizione di svantaggio e inserito in programma di cura e assistenza dei servizi socio sanitari territoriali certificato dalla pubblica amministrazione 

Il nucleo familiare in cui un componente risulti disoccupato a seguito di dimissioni volontarie, fatte salve quelle per giusta causa, non ha diritto all’assegno di inclusione nei successivi 12 mesi dall’evento.

Gli operatori del Servizio inclusione su delega dei comuni, gestiscono le domande attraverso le piattaforme ministeriali. In linea con le disposizioni previste dalla normativa procedono alla convocazione dei beneficiari e, attraverso la presa in carico dei componenti, alla valutazione multidimensionale del nucleo. La valutazione è finalizzata alla sottoscrizione di un patto per l’inclusione che potrà prevedere l’attivazione di sostegni.

I beneficiari non esclusi sono tenuti all’obbligo di adesione e partecipazione alle attività individuate nel progetto di inclusione sociale e lavorativa.

Qualora un componente del nucleo familiare, tenuto agli obblighi non dovesse presentarsi presso i servizi sociali nei termini previsti dalla normativa o non dovesse sottoscrivere il patto per l’inclusione il nucleo beneficiario decade dalla misura.

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