Servizio Autonomia Possibile

Privilegiando una modalità che pone al centro la persona, la sua famiglia e la sua rete di relazioni secondo il modello biopsicosociale, i Servizi dell’Area Fragilità vogliono offrire supporto, possibilità di partecipazione e un aiuto concreto al miglioramento della Qualità della vita per le persone con disabilità e per anziani fragili.

Attraverso le sue azioni e grazie ad un progetto di vita che si modifica ed adatta nel tempo, il Servizio promuove il mantenimento ed il recupero nella massima misura possibile dell’autonomia, supporta inclusione e partecipazione, promuove modificazioni ambientali e adotta per le loro famiglie adeguate politiche di supporto. Opera in stretta integrazione con le istituzioni territoriali e fornisce supporto informativo e progettuale sia ai cittadini che ai Servizi comunali.

Le azioni sono mirate a sostenere la domiciliarità, a promuovere un’efficace integrazione sociosanitaria, a migliorare il sostegno per anziani e non autosufficienti, a potenziare l’accesso alle informazioni e alla individualizzazione della progettazione. L’operare del servizio si colloca in un contesto di sinergia tra comparto sanitario, sociosanitario e sociale, collaborando con diversi attori istituzionali e del Terzo Settore, mettendo in campo strumenti e strategie che consentano di offrire una risposta flessibile, integrata e non frammentaria.

I destinatari dei servizi sono persone con disabilità e/o non autosufficienti:

  • Con disabilità, prioritariamente di età compresa tra i 18 ed i 65 anni e loro familiari. I minori con disabilità sono seguiti in collaborazione con i servizi minori.
  • Di età oltre i 65 anni e loro famiglie con fragilità o non autosufficienti

Di cosa si occupa:

  • Sostegno ed orientamento ai servizi per persone fragili e per le loro famiglie, residenti nel territorio di Lomazzo-Fino Mornasco, in stretta collaborazione con i servizi territoriali.
  • Misure Regionali e nazionali a favore delle persone fragili: bandi e avvisi, progetto individuale, gestione, liquidazione
  • Servizi per la domiciliarità: progettazione, accreditamento distrettuale, ampliamento delle possibilità di risposta ai bisogni
  • Progetti dedicati alle persone fragili: nuove proposte e possibilità
  • Concertazione e collaborazione con terzo settore, associazioni, organizzazioni sindacali: tavolo tematico e progettazione
  • Integrazione sociosanitaria; Collaborazione con ATS/ASST e sportello SUW (Sportello Unico Welfare) – PUA (Portale Unico Accesso)