Consiglio di Amministrazione

Il Consiglio di Amministrazione, nominato dall’Assemblea Consortile, è l’organo di direzione strategica ed operativa dell’Azienda, dura in carico 5 anni ed è rieleggibile. Risponde del proprio operato all’Assemblea Consortile.

È composto da cinque membri, compreso il Presidente, dei quali almeno 2 in rappresentanza dei Comuni inferiore ai 3.000 abitanti scelti tra coloro che hanno una specifica e qualificata competenza tecnica ed amministrativa, per studi compiuti e per funzioni disimpegnate presso aziende pubbliche o private.

I membri del CdA sono:

Presidente: Federica Carrara

Vicepresidente: Giovanni Rossoni

Consigliere: Luca Rumi

Consigliere: Donatella Cicognani

Consigliere: Miriam Garbi

Le competenze attribuite al Consiglio sono:

  • predispone le proposte di deliberazione dell’Assemblea;
  • sottopone all’Assemblea i Piani e Programmi annuali;
  • delibera sull’acquisizione di beni mobili che non rientrino nelle competenze di altri organi;
  • delibera sulle azioni da promuovere o da sostenere innanzi alle giurisdizioni ordinarie e speciali;
  • la nomina del Vicepresidente;
  • la nomina del Direttore;
  • l’approvazione dei regolamenti e delle disposizioni per la disciplina e il funzionamento delle sedi operative e dei servizi e l’approvazione del regolamento di organizzazione;
  • il conferimento, su proposta del Direttore, di incarichi di direzione di aree funzionali e di collaborazioni esterne ad alto contenuto di professionalità;
  • le deliberazioni su lavori e forniture per un importo superiore a quello stabilito nelle linee guida per gli acquisti;
  • l’apertura di conti correnti bancari e postali, e le richieste di affidamenti di qualsiasi tipo ed importo;
  • la predisposizione degli atti preparatori, da sottoporre poi all’approvazione dell’Assemblea Consortile;
  • ogni decisione, su qualunque materia od argomento, di cui il Presidente creda opportuno investirlo;
  • la definizione del piano tecnico-gestionale, compresa la dotazione organica dei servizi, dei bilanci preventivi e dei relativi business plan;
  • la definizione delle linee guida inerenti la disciplina dei contratti per l’acquisto di beni e servizi;
  • la definizione del livello di delega delle funzioni al Direttore;
  • l’adozione di tutti gli atti ad esso demandati dal presente Statuto ed, in generale, tutti i provvedimenti necessari alla gestione amministrativa dell’Azienda, che non siano riservati per Statuto all’Assemblea Consortile, al Presidente e al Direttore.

Le sedute del Consiglio di Amministrazione, nonché le deliberazioni assunte, sono pubbliche fatti salvi i casi analoghi a quelli previsti dalla legge per i Consigli Comunali.

Ai membri del CdA è riconosciuto un rimborso forfettario pari a € 18,00 lordi a seduta.